PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO 2020/2021
Il ritmo della natura
I primi giorni di scuola segnano per i bambini e per le famiglie l’inizio di un ”tempo nuovo”, carico di aspettative e qualche timore. L’accoglienza e l’inserimento gettano le basi per le relazioni e sono il presupposto del cammino scolastico.
In questo anno così particolare, che ci ricorderemo penso per molto tempo, è stato un po’ più difficile creare i presupposti per favorire un clima di attenzione, disponibilità all’ascolto e apertura alla relazione ma, con molta pazienza, corresponsabilità reciproca e soprattutto dando priorità ai tempi di ciascun bambino, si è instaurato un clima sereno, stimolante, coinvolgente ed inclusivo.
La fase dell’inserimento oltre alla cura, alle coccole, alle molte lacrime, al tempo dedicato all’igiene della persona e delle MANI ha visto come filo conduttore una lettura “Zeb e la scorta di baci”. E’ la storia di una piccola zebra che per la prima volta deve separarsi di suoi genitori ma… porta con se una preziosa scatoletta piena di BACI di mamma e di papà che la consolano nei momenti tristi e malinconici e che Zeb, generosamente, condividerà con i suoi compagni.
Abbiamo pensato di arrivare al personaggio usando con i bimbi un approccio diretto e un po’ misterioso, proponendo loro l’immagine di un foglio a righe bianche e nere e senza spiegazioni abbiamo chiesto di esprimere con una parola ciò che rappresentava.
Poi abbiamo provato, usando diverse tecniche di pittura a disegnare righe bianche e nere, le abbiamo strappate (ai piccolini piace moltissimo strappare!) ed incollate nuovamente e siamo arrivati a definire in mille modi il personaggio.
Abbiamo successivamente letto la storia e poi l’abbiamo drammatizzata, alternandoci nei vari ruoli: ed ecco che le sedie in fila diventano i vagoni del treno, la mamma ed il papà di Zeb salutano sventolando il fazzoletto, Zeb piange a dirotto ma poi si consola ed è contento!!!
Il contenuto didattico dell’anno scolastico si articolerà su un tema centrale “Il ritmo della natura” che vuole porre l’attenzione sull’osservazione di ciò che ci circonda e di cui dobbiamo imparare ad avere cura: la nostra madre terra, la natura nelle sue varie forme, gli esseri viventi…
Le stagioni nel loro susseguirsi segneranno il ritmo, a volte più veloce a volte più lento: l’autunno con i suoi colori, le foglie che cadono a terra formando dei tappeti scricchiolanti. Il cielo variabile, azzurro o grigio, l’aria frizzante.
L’inverno quando tutto rallenta, nell’attesa dei fiocchi di neve, del Natale con la sua magica atmosfera. Tutto sembra ovattato e la terra si riposa…ma poi è primavera con i profumi, la voglia di rinascere, di fare, di provare, di correre e saltare…e che dire dell’estate: a scuola si respira aria di libertà, di vacanza, di vivere all’aperto…
All’interno di questi tempi ben definiti, si articoleranno i vari laboratori che porteranno i bambini a seconda delle fasce d’età al raggiungimento delle loro competenze, cioè la capacità di usare conoscenze, abilità e attitudini personali nelle varie situazioni quotidiane. E quindi, ad esempio, attraverso il laboratorio dei colori seguiremo l’evolversi del tempo e conosceremo in autunno il giallo delle foglie, l’arancione della zucca, il viola dell’uva o il marrone della castagna. Impareremo filastrocche sviluppando la capacità di memorizzazione. Studieremo le forme: il fazzoletto quadrato, il cappellino di Pinocchio triangolare e daremo spazio alla nostra creatività e fantasia, che di certo non manca, nell’arte approcciandoci a tecniche diverse, allenandoci nell’impugnatura corretta di matite, colori e pennelli.
In un tempo e in uno spazio, creato apposta nelle casette, leggeremo ad alta voce, libri scelti dalla biblioteca per ragazzi, abituandoci all’ascolto e all’attenzione e perché no, nel laboratorio di teatro ci trasformeremo in personaggi via via differenti, esternando le nostre emozioni.
La musica accompagna le giornate di tutto l’anno scolastico, nei molti suoi generi, dalle canzoncine, alla musica classica o di rilassamento, alle note lente o quelle più veloci.
Prenderemo consapevolezza del nostro corpo e del ritmo del nostro cuore, dei movimenti e delle capacità di coordinazione che ci danno la possibilità di agire in uno spazio piccolo o grande che sia. Avremo cura del fisico e della mente: promuoveremo quei valori e quegli atteggiamenti sani che sono alla base di stili di vita consapevoli e responsabili; cercheremo di educarci alla salute, al benessere ed alla autonomia e daremo rilevanza all’educazione alimentare, all’importanza di un pasto equilibrato, al “piacere” di sedersi a tavola, gustare il cibo sano e BIO, assaggiare per conoscere i differenti sapori.
NELLA QUOTIDIANITÀ, SECONDO UNA ATTENTA PROGRAMMAZIONE SI INTRECCERANNO LE VARIE ATTIVITÀ, SENZA AFFANNO, CON UN GIUSTO RITMO, ELASTICITÀ, CAPACITÀ DI SEGUIRE I TEMPI DEI BIMBI, PERMETTENDO A CIASCUNO DI ESPRIMERSI E RAGGIUNGERE I VARI OBIETTIVI.
“ mamma, papà, sapete cosa faccio a scuola ? “
La nostra giornata…
La quotidianità è fatta di piccoli gesti, parole, sguardi, sorrisi, coccole…dal “ buongiorno” del mattino al “ci vediamo domani” ….
E’ un rapporto di fiducia reciproca che si costruisce giorno dopo giorno: a volte più facile, a volte meno e che cresce sempre col passare del tempo.
E’ un impegno costante che la maestra ha verso i piccoli, che passa attraverso ritmi precisi per arrivare al raggiungimento degli obiettivi di crescita globale, nel rispetto assoluto dei tempi di ciascun bambino.
La giornata è scandita dal susseguirsi di:
– momenti didattici strutturati (l’insegnante propone e dà indicazioni precise sull’operare):
- Il momento della presenza (oggi “io ci sono”, individualità all’interno del gruppo)
- della conversazione (posso raccontare e condividere)
- della spiritualità (ascolto il mio cuore ed esprimo le emozioni)
- della percezione dello spazio,
- del tempo,
- delle regole (per il raggiungimento dell’autoregolazione)
- dei laboratori base, descritti nelle seguenti
– momenti ricreativi (il bimbo diventa protagonista della scelta del gioco e delle relazioni)
– momento pappa (sviluppo il gusto ed imparo il “piacere del cibo” )
– momento nanna,
– momento igiene mani, bagno (raggiungo piano piano la completa autonomia)
e i laboratori specifici che danno colore e caratterizzano il percorso formativo dell’anno, ma che in nessun modo superano d’importanza il lavoro e la cura costante e paziente del quotidiano.
“aiutiamoli a fare da soli”
Come ci insegna M. Montessori, non ci stanchiamo di evidenziare l’importanza per i bambini, della conquista dell’AUTONOMIA.
Semplici gesti come abbottonarsi il grembiule, mettere e togliere il cappotto, infilare ed allacciarsi le scarpe (non importa se sono al contrario, vuol dire che ho provato…), soffiarsi il naso, lavarsi le mani, camminare accanto all’adulto, abbandonare il passeggino, salire e scendere le scale, costituiscono per i bambini traguardi importantissimi, che contribuiscono in modo fondamentale ad alimentare la sicurezza in sé e aiutano nella costruzione dell’identità.
Nella scuola cerchiamo di predisporre ogni cosa, affinchè ciascuno sia invogliato a fare da solo…
”non si tratta di abbandonare il bambino a se stesso perché faccia ciò che vuole, ma di preparare per lui un ambiente dove possa agire liberamente “
Maria Montessori
Non solo un’AUTONOMIA pratica, ma soprattutto di pensiero, di sviluppo dei propri talenti, di apprendimento spontaneo dall’ambiente circostante, di accoglienza delle differenze come opportunità di arricchimento, di gestione dei conflitti, di realizzazione piena della propria personalità.
Spesso ci avvaliamo di tecniche partecipate per stimolare ad esempio tutti i bimbi a trovare soluzioni diverse ad un singolo problema o per decidere “democraticamente” una strada da percorrere o ancora, per raccogliere le idee di tutti e confrontarle.
La scuola per l’inclusione
L’Asilo Infantile Cattolico è particolarmente attento ai Bisogni Educativi Speciali dei bambini:
Il Gruppo di lavoro per l’inclusione, formato dalla Coordinatrice e da tre insegnanti, (compresa l’insegnante di sostegno in presenza di Certificazione L. 104) si riunisce alcune volte l’anno.
A seguito dell’osservazione fatta sui bambini e in caso si rilevino Bisogni Speciali, la Scuola mette in atto ogni azione possibile per facilitare l’inclusione dei bimbi stessi, nell’organizzazione dei tempi, degli spazi e della didattica, sulla base di un Progetto condiviso con l’intera Comunità Educante, la famiglia ed eventualmente i Servizi Sanitari.
Documenta il progetto, pensato e programmato sui bisogni specifici dei bambini, su schede che dopo l’approvazione dei genitori, costituiranno parte integrante nel percorso di continuità didattica.
Comunicazione scuola-famiglia
Certamente la comunicazione è ad oggi, una delle criticità maggiori che dobbiamo affrontare, dovuta ovviamente alle tante di regole di prudenza che la scuola deve mettere costantemente in atto.
Proprio perché siamo consapevoli che è con il confronto e la relazione che si instaura un buon rapporto di fiducia, la scuola si è attivata proponendo una telefonata nelle prime due settimane di ottobre ai genitori dei bimbi rossi (3 anni) : la maestra riferisce su questo primo ed importante mese di inserimento, sulla relazione tra i compagni, rispetto delle regole, alimentazione ,bagno….
A partire da metà novembre saranno programmati colloqui in presenza maestra/genitore per tutte le fasce di età.
A partire da metà aprile saranno programmati colloqui in presenza per tutte le fasce di età.
Si ricorda che ogni qual volta abbiate urgenza di parlare con Elisabetta o la maestra programmeremo un incontro nel più breve tempo possibile.
All’interno del percorso didattico, verranno proposte uscite nel Parchetto della scuola e sul territorio, a piccoli gruppi, in sicurezza.
Sportello di ascolto e di confronto
Dott. Veronica Lo Sapio
psicologa, psicoterapeuta, responsabile area età evolutiva dell’Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler”
Spazio a disposizione di mamma e papà per confrontarsi su situazioni quotidiane a volte di difficile gestione e ricevere qualche suggerimento utile.
Gratuito, su prenotazione.